sabato 1 aprile 2017

Ma che fine hanno fatto le 4 Non Blondes? (Ovvero: volevo fare What's Up ma ci ho ripensato)

AVVERTENZA: il post esce di sabato perchè ieri ho fatto tardi... faccio pubblica ammenda!

Cari amici, a tutto c'è un limite, persino alla mia mania di sezionare & sviscerare. Mi spiego meglio: il brano che volevo trattare oggi è What's Up delle 4 Non Blondes, una band che più one hit wonder di così non si può visto che dopo questo singolo (dal successo clamoroso, va detto) sono praticamente scomparse nel nulla, ma di questo parleremo più avanti.
L'avrò lasciato là sopra il secondo disco?

Il fatto è che la parte della chitarra acustica è tutta uguale, ma proprio uguale uguale che non cambia neanche una plettrata da una strofa a un'altra (a parte la primissima misura, per amor di pignoleria); alla fine della fiera mi è sembrato perciò eccessivo mettersi a scrivere una trascrizione per un brano così semplice che, è risaputo, oltretutto ha lo stesso giro d'accordi dall'inizio alla fine (A - Bm - D - A).
Mi sarebbe piaciuto a questo punto inserire il video ufficiale (che è la cosa più anni 90 che vedrete nella vostra intera vita) ma i capi di iutùb sono brutte persone e non mi fanno incorporare una beneamata; si fa che se volete lo andate a vedere direttamente di là.
Un paio di peculiarità nella parte dell'acustica ci sono, in ogni caso; vediamole al volo prima di passare ad altro:
  1. La divisione è in sedicesimi, e sulle ultime tre plettrate l'accordo va staccato e si suonano le corde a vuoto, la cosa è piuttosto evidente sopratutto all'inizio quando la chitarra è da sola
  2. Alla fine del pezzo la chitarra acustica resta nuovamente da sola, e ripete per l'ennesima volta la stessa figura però stavolta con un groove shuffle... perchè? Boh, però funziona.
Niente, via... è più forte di me: almeno la trascrizione del pattern la dovevo fare.

Comunque sia, nel riflettere sulle amenità che ho appena scritto, mi è venuta la curiosità di andare a vedere che fine hanno fatto le 4 Non Blondes visto che non sono arrivate neanche a pubblicare il secondo disco dopo un successo che comunque è stato massiccio. Mi aspettavo una di quelle storie tristi di artisti (artristi?) che si autodistruggono nella disperata ricerca di glorie passate e invece nel caso di Linda Perry (leader e cantante della band) la faccenda è andata un po' diversamente a quanto pare. Se è vero che la sua carriera da solista non le ha regalato un successo nemmeno simile a quello avuto con What's Up, i suoi credits come autrice e produttrice (almeno stando a quanto dice wikipedia) fanno veramente impressione: tanto per citarne alcuni stiamo parlando di Pink, Gwen Stefani, Christina Aguilera,  Robbie Williams ma soprattutto Giusy Ferreri; ma la lista continua a lungo.

Se non fosse che invecchiando inizia a somigliare alla mia prof di francese del liceo...

Comunque sia in conclusione oggi non troverete nessun link da scaricare, ma in compenso sarete più ricchi umanamente grazie alla storia di un'artista (fra l'altro dichiaratamente gay e attivista per i diritti LGBT) che ha saputo reinventarsi e che continua a fare quello che ama a livelli altissimi seppur in forme molto diverse. 
Quanto alle altre componenti della band, proprio non so che fine abbian fatto...

"Sì sì, esco a fare una cosa e poi vi faccio uscire da lì non vi preoccupate"





1 commento: